IO E ANNIE HALL
"Amore è... è un termine troppo debole per... Ecco, io ti "straamo", ti "adamo", ti "abramo"! No, è un termine troppo debole, lo dovrò inventare..."
Montaggio dedicato a uno dei film più intimisti di Woody Allen, "Io e Annie" del 1977.
Il film fu pluripremiato agli Oscar e ai Golden Globe, portandosi a casa 4 statuette come Miglior Film, Miglior Regista Woody Allen, Miglior Attrice protagonista Diane Keaton e migliore sceneggiatura originale di Woody Allen e Marshall Brickman.
Uno dei film più delicati di Allen, un affresco sull'amore-passione che nasce, tocca l'apice e poi muore, rimanendo però eterno.


Un famoso commediografo newyorkese e una ragazza con aspirazioni artistiche e canore si innamorano e condividono tra di loro le proprie nevrosi.
Un rapporto inizialmente rose e fiori, il cui fuoco della passione bruciava intenso: col tempo le braci si sono spenti e sono rimaste solo le nevrosi dei due protagonisti, sempre più distanti, sempre più lontani.
Il film comincia dal finale, altra trovata geniale di Woody Allen: Annie e Alvy si sono lasciati, tutto il resto del film sarà un ripercorrere gli avvenimenti che hanno portato alla separazione finale.
Interpretato da Woody Allen (Alvy) e Diane Keaton (Annie)
In questo Montaggio sono partito dal finale del film, così come fatto da Woody Allen: si parte con la separazione per poi ripercorrere tutta la storia d'amore dei due protagonisti, Alvy e Annie.
Lui, un commediografo di successo, lei una ragazza brillante dalle ambiziosi aspirazioni artistiche.
Con i loro alti e bassi continui, i protagonisti incarneranno perfettamente l'irrazionalità dei rapporti tra uomo e donna: una razionalità che non riesce a giustificare le scelte sentimentali e l'incapacità di fondo nel trovare un coinvolgimento ed un appagamento duraturo nel rapporto di coppia.
Questo porta ad insoddisfazione tra Annie e Alvy, forse subentra anche la monotonia: Annie cerca una fuga in una nuova opportunità lavorativo-artistica come cantante, Alvy non appoggia il cambiamento e il rapporto tra i due naufraga definitivamente.
"E' stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere"
SINOSSI

Annie e Alvy si sono lasciati: la fiamma dell'amore si è spenta da tempo, eppure qualcosa lega ancora i due personaggi.
Si rincontreranno tempo dopo, in amicizia, ricordando i bei tempi passati insieme.
L'incontro di un giorno, le memorie che tornano, il saluto tra i due sopra un marciapiede nella periferia di Manhattan.
Un bacio sulla guancia, Annie saluta ed esce dall'inquadratura: rimane solo Alvy, solo sul marciapiede, ad osservare la ragazza che se ne va.
Tra i clacson ed i rumori della città, per Alvy in quel momento esiste solo Annie, che si allontana, forse definitivamente, dalla sua vita.
Quello che c'è stato tra di loro, invece, rimarrà per sempre.
